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Una società di capitale a ristretta base ed i suoi soci sono stati destinatari di accertamenti per molteplici anni di imposta con un carico impositivo complessivo di circa 8 mln. Gli esiti dei conseguenti giudizi – in taluni casi sfavorevoli nelle fasi di merito – hanno determinato che la maggioranza di essi giungesse in Cassazione con la parte privata vittoriosa. Queste circostanze processuali insieme all’utilizzo appropriato degli istituti di definizione agevolata introdotti dalla legge n.197/2022, non solo la definizione delle liti fiscali pendenti ma, in particolare, quello della conciliazione agevolata (ai sensi dei commi 207 e segg. art.1 detta legge) e della “transazione” dei giudizi pendenti in cassazione (ai sensi dei commi 213 e segg art.1 detta legge) ha consentito ai clienti di “Di Fiore Nunziato avvocati tributaristi” di raggiungere l’importante obiettivo di conseguire un risparmio di circa 7 mln di euro.