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Intervento dell’avv. Michele Di Fiore, Presidente della CAT Napoli

Di recente il Viceministro Leo ha auspicato la realizzazione di un tavolo di confronto con i magistrati tributari della Cassazione. Alcune riviste o sezioni di riviste sono dedicate al dialogo tra magistratura e dottrina.

L’augurio che formulo a titolo personale ed a nome dell’avvocatura tributaria per il nuovo anno giudiziario è che vengano create sempre più occasioni di dialogo tra magistratura ed operatori del diritto, per un confronto libero e scevro da pregiudiziali. 

D’altronde, la certezza del diritto non dipende tanto dalla fattura delle disposizioni normative, quanto dalla presenza di una sufficiente omogeneità del contesto culturale proprio di tutti gli operatori giuridici (amministrazione, giudici, professionisti, accademici).

È questa omogeneità che, a sua volta, assicura una (ovviamente, relativa) costanza nelle interpretazioni e nelle applicazioni delle disposizioni legislative la quale, a sua volta, determina quella prevedibilità dell’esito delle proprie scelte in cui consiste la certezza del diritto.

La Camera degli avvocati tributaristi si adopererà perché di concerto con le Presidenze delle Corti di Giustizia possa essere realizzato un tavolo di confronto e dialogo, auspicato anche a livello centrale.

Una prima proposta è quella di realizzare un osservatorio delle sentenza delle CGT della Campania come hanno fatto le CGT del Lazio, attivando la collaborazione tra accademia, mondo professionale, magistrati e amministrazione finanziaria.